Logonovo
Indicazione geografica tipica Toscana
annata 2010
Uvaggio: Sangiovese (54%), Merlot (24%), Petit Verdot (7%), Syrah (8%), Sagrantino (7%).
Terreno: morfologia collinare dolce e terrazze; 300-400 m s.l.m.; flish argillo-calcareo, marne alterate; arenarie di macigno.
Vigna: cordone speronato unilaterale impostato su 4 punti vegetativi, 6.250 piante ad ettaro.
Resa: da 40 a 60 quintali di uva ad ettaro, ovvero da 30 a 40 ettolitri di vino ad ettaro.
Vendemmia: manuale da Settembre ad Ottobre 2010, la vendemmia è iniziata con il Syrah, poi nell'ordine sono stati vendemmiati Merlot, Sangiovese, Sagrantino e Petit Verdot
Selezione delle uve: effettuata in vigna scartando i grappoli non idonei, perfezionata su tavoli di cernita, uno prima ed uno dopo la diraspatura.
Agricoltura: La gestione del suolo non ha previsto lavorazioni destrutturanti. La dotazione di sostanza organica nel terreno è stata preservata ed incrementata attraverso la trinciatura dei sarmenti di potatura e la semina di un complesso blend di essenze da sovescio, interrate a fine primavera. La concimazione, organica, è stata bilanciata per la restituzione dei nutrienti asportati nella precedente stagione vegetativa. Potatura secca, sfogliature, sfemminellature e diradamenti sono stati condotti a mano. La difesa, incentrata sulla prevenzione a base di rame e zolfo, nel 2010 è stata impegnativa per le abbondanti piogge ed ha richiesto molti interventi di copertura.
Vinificazione :
- Macerazione prefermentativa: solo sul merlot per 4 giorni con impiego di ghiaccio secco
- Fermentazione: separata per ogni varietà, indotta con lieviti selezionati, condotta a temperatura controllata
- Estrazione: rimontaggi, delestages, follatura meccanica
- Macerazione sulle bucce: dai 15 ai 30 giorni
- Fermentazione malolattica: svolta in barriques
Affinamento: in barriques di rovere francese nuove e di secondo passaggio per 12 mesi, minimo 6 mesi in vetro prima della vendita.
Andamento climatico 2010: nel 2010 si è osservato un generale ritardo delle principali fasi fenologiche rispetto al 2009, in misura minore rispetto al 2008; il ritardo fenologico lieve alla ripresa vegetativa, è diventato più marcato nelle fasi successive, quando le abbondanti piogge, unite a temperature frequentemente inferiori alle medie, lo hanno portato a circa 10 giorni sul 2009. Dopo un inverno più caldo e piovoso rispetto alle medie degli ultimi 30 anni infatti, anche la primavera e l’estate 2010 sono state caratterizzate da abbondanti precipitazioni, seppur ben cadenzate. Nelle prime due settimane di Agosto si sono verificati temporali ma le temperature notturne si sono attestate su valori inferiori alle medie del periodo, con marcate escursioni termiche. Queste condizioni diventate ancor più estreme in settembre, con minime di pochi gradi sopra lo zero e massime oltre i 30°C, hanno favorito maturazioni fenoliche di grandissimo spessore e grandi complessità dei vini, con elevate concentrazioni di acidi organici a sostegno di gradi alcolici importanti.
Blend 2010: In generale le varietà precoci come il merlot ed il syrah nel blend hanno apportato calore, pienezza e corpo. Il sangiovese, beneficiando interamente del clima estremo registrato in settembre ha contribuito al blend con espressioni di rara potenza, acidità, marcata sapidità e sensazioni fenoliche imponenti ed ha raggiunto un livello qualitativo tale da giustificare la sua uscita anche come monovitigno. Il Petit Verdot ed il Sagrantino hanno infine completato il blend, conferendo sensazioni speziate da grandissima annata ed un tannino fitto, dolce e vellutato.
Alcool: 14,5%
Produzione: 31.000 bottiglie 0.75 lt - 500 bottiglie 1.5 lt